La cosiddetta MIFID 2 (Market in Financial Instruments Directive) contenuta nel Decreto legislativo 129 del 3 agosto 2017 attuativo della direttiva UE relativa ai mercati finanziari (MIFID).

In seguito alla crisi finanziaria, che ha interessato soprattutto i piccoli investitori, la Commissione europea ha così adottato una serie di nuove norme, MIFID 2 appunto, con due importanti obiettivi:

- Aumentare la tutela per gli investitori

- Incrementare la trasparenza e l’efficienza nei mercati finanziari 

Che cosa cambia in cinque punti:

1. Parola d’ordine trasparenza: sui costi e sui prezzi degli strumenti finanziari sia prima sia dopo la loro negoziazione. Per gli intermediari, vi è l’onere di rendere note queste informazioni al cliente (almeno una volta all’anno) 

2. Obbligo per i fornitori di prodotti a classificare i clienti in investitori al dettaglio o investitori professionali ai fini dell’idoneità all’investimento per certi tipi di prodotti

3. Maggiore attenzione ai prodotti venduti in Europa: possibilità di vietare la commercializzazione di prodotti che non rispondono a determinate caratteristiche di trasparenza

4. Garanzia che l’ordine di investimento viene fatto alle migliori condizioni di mercato (best execution) 

5. Maggiore protezione per gli investitori: agire per gli interessi dei clienti. I consulenti finanziari devono consigliare prodotti e servizi sulla base dell’esperienza e profilo di rischio/rendimento del cliente