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Cosa è la UNI 11402

Educazione finanziaria e UNI 11402


Prima di tutto dobbiamo ricordare che stiamo parlando di welfare per i cittadini e degli obiettivi di vita delle persone, due aspetti essenziali in ogni discussione economica e sociale. 

Parliamo della tutela e della protezione collettiva del cittadino, ma anche della sua capacità di auto proteggersi se reso consapevole, e parliamo degli aspetti essenziali per la realizzazione di una vita completa ed appagante, per esempio comprare una casa, gestire spese impreviste o risparmiare per la scuola dei figli.

Uno dei possibili collegamenti fra welfare e obiettivi (non l’unico ma forse il più immediato e concreto), è l’educazione e la pianificazione finanziaria. Questo perché sono attività che agiscono sulla consapevolezza della persona e sui comportamenti del cittadino e delle istituzioni che dovrebbero creare welfare.

L’educazione finanziaria del cittadino (riprendiamo la definizione normativa) è l’attività finalizzata a fare acquisire al cittadino abilità che gli consentano di perseguire gli obiettivi di vita propri e della sua famiglia, definiti sull’intero ciclo di vita ed in funzione delle sue priorità.

La UNI 11402 è oggi la buona pratica, il riferimento che deve essere considerato ogniqualvolta si voglia “fare” educazione finanziaria. Lo standard UNI 11402 sull’educazione finanziaria, norma innovativa e di immediata applicazione, è la norma nazionale che definisce il processo di educazione finanziaria, nelle tre forme essenziali previste a livello europeo e qui puntualmente declinate e completate: informazione, istruzione e consulenza oggettiva. La norma contiene importanti definizioni e definisce stabilisce i requisiti da seguire per l’erogazione, i contenuti dei programmi e i controlli di tale processo inclusa la verifica di efficacia e di gradimento.

Questo è lo standard che dovrebbe essere applicato quando si deve qualificare un servizio di educazione finanziaria (anche da parte dei soggetti pubblici) oppure quando si deve qualificare l’informazione (esempio settore stampa specializzata), l’istruzione (per esempio quella dei prodotti o dei servizi di comparazione) o per valutare il finanziamento di progetti educativi.

Il settore della finanza e del credito può invece pensare a educatori e consulenti che scelgano un processo secondo UNI 11402, permettendo un maggior controllo della rete sia da parte degli organi interni (funzione compliance) sia di quelli esterni, per esempio CONSOB.

È una norma che permette varie forme di attestazione della conformità, per questo gli enti di certificazione ed accreditamento possono utilizzarla per definire schemi di attestazione indipendente sia per le aziende sia, soprattutto, per le persone.

Per le associazioni professionali di settore è lo standard da utilizzare per la qualifica dei propri associati o per l’inserimento di requisiti verificabili all’interno dei loro codici di condotta o etici.

Le imprese di medio grandi dimensioni possono inserire l’educazione finanziaria nel loro approccio di corporate social responsibility (responsabilità sociale). Questo sicuramente dovrebbe prendere in considerazione la qualifica degli educatori e degli indicatori di monitoraggio dell’efficacia tramite la UNI 11402, garantendo anche l’approccio trasparente e già condiviso da tutti gli stakeholder (come prevede appunto la norma).

Fonte: Articolo U&C con il consenso dell'autore. 

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