L’esigenza di una più ampia educazione finanziaria è cresciuta negli anni come conseguenza dello sviluppo dei mercati finanziari e dei cambiamenti economici e politici.

La cultura finanziaria degli utenti non sempre deriva da una solida attività da parte degli operatori del settore. Ad esempio dal rapporto della Consob, del giugno 2015, emerge che il 44% degli intervistati prende le proprie decisioni di investimento dopo aver consultato familiari o conoscenti, il 15 % invece decide in autonomia; e solo il 22 % utilizza i consigli di un esperto.

Lo scenario che si delinea mostra dunque l’utente italiano sempre più “lontano” dall’apprezzare il valore della consulenza di un esperto, nonché sempre una maggiore insufficienza delle attività degli operatori del settore nell’incrementare e diffondere la consulenza finanziaria. Una corretta conoscenza e valutazione del valore dell’attività di pianificazione finanziaria, può consentire di rimuovere le barriere per il suo utilizzo.

Inoltre è possibile avere pianificatori certificati e servizi di pianificazione verificati in modo indipendente, per esempio si ricorda il caso Euroansa S.p.A. per il settore mutui.

Per maggiori approfondimenti: https://www.linkedin.com/pulse/interpretare-correttamente-il-valore-della-economico-personale

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Fonte: Progetica