Lo scorso 16 febbraio la Camera ha posto la fiducia al Decreto “salva risparmio” che, oltre a istituire un fondo da 20 miliardi a tutela del sistema bancario italiano, ha approvato l’avvio del programma nazionale di educazione finanziaria.

L’emendamento prevede la creazione di un comitato di esperti composto da diversi professionisti, alcuni delegati dal Governo, altri appartenenti alle associazioni dei consumatori e altri legati al mondo della consulenza finanziaria. Questo comitato sarà poi supportato da diversi gruppi di lavoro e avrà il compito di redigere una prima bozza della strategia nazionale dell’educazione finanziaria.

Il provvedimento prevede che entro 6 mesi dall’entrata in vigore delle legge, il Ministro dell’Economia, insieme al ministro dell’istruzione e a quello dello sviluppo, adotti direttamente il programma per la strategia nazionale dell’educazione finanziaria.

All’interno del piano particolare attenzione sarà prestata alla parte del risparmio ai fini previdenziali, per chiarire ai cittadini i concetti base della programmazione dei piani pensionistici e sensibilizzare gli studenti.

La cifra stanziata per il progetto è pari ad un milione di euro, verso l’estate dovrebbero essere presentati i primi risultati dei lavori.

Per saperne di più sull’educazione finanziaria one to one, leggi l’articolo di approfondimento a cura del Dott. Stefano Bonetto e dal Dott. Claudio Grossi.