Marzo 2015

Un evento che finalmente porta in Italia i modelli di successo di altri paesi (come la Gran Bretagna con il Money Advice Service). Siamo di fronte all’applicazione del principio che l’educazione finanziaria serve e deve partire dalle fasce più deboli della popolazione.

Tre gli interventi da ricordare: Megale di Progetica, che ha ricordato che esiste solo un’educazione finanziaria, ossia quella basata sulle norme UNI e sui modelli di garanzia per il cittadino; per questo gli educatori saranno solo quelli certificati e i cittadini utilizzeranno i controlli previsti dalla Fondazione A-Norma; Rosina dell'Università Cattolica di Milano, che ribadisce la necessità per questi progetti di misurare il ritorno, applicando modelli standard che permettano di confrontare i risultati nel tempo (vedere i dati già disponibili che confermano la maggiore efficacia del servizio per le fasce di cittadini a basso di reddito n.d.r.); Lensi dell’Ente nazionale italiano di unificazione che ha ufficializzato che questo progetto diventerà una prassi di riferimento UNI  per garantire buone pratiche  a tutti i progetti simili.

Ricordiamo che il progetto si inserisce nell’Azione 44 del programma dell’Assessorato alle politiche sociali del comune di Milano che prevede l’apertura, a breve, di uno sportello anche in zona 5.

Per conoscere le attività e gli orari di apertura dello sportello, clicca qui 

Dal nostro inviato allo Spazio Agorà (Piazzetta Capuana a Milano - sede dello sportello).